GIACOMO CURIONI “CON L’ALCIONE L’ASPETTO TATTICO SARA’ IMPORTANTE”
09 Ottobre 2025
Prima Squadra
E’ solo alla seconda stagione in serie C, ma l’Alcione Milano
(prossima avversaria dei gialloblù, sabato 11 .10 - ore 17.30 - stadio Voltini),
non nasconde l’ambizione, a breve termine, di entrare nel gotha del calcio
professionistico, con l’obiettivo di diventare la terza squadra di Milano. Anche
in queste prime otto gare disputate, ha dato la dimostrazione di aver costruito
una rosa di tutto rispetto, centrando quattro vittorie, due pareggi e due sole
sconfitte, l’ultima della quale di misura con il L.R.Vicenza. L’analisi di
mister Curioni nella presentazione del prossimo impegno parte dalla precedente
prestazione con l’Union Brescia e dal differente bilancio tra gare casalinghe e
quelle lontano dal Voltini
“Quella di
Brescia è stata una gara che ha lasciato autostima ai ragazzi. Una prova di
solidità, ma anche la consapevolezza che ci sono degli aspetti migliorabili che
ci possono far fare poi il salto di qualità. È vero che il dato tra partita in
casa e trasferta è differente, ma sono passate solo otto giornate ed è un dato
ancora parziale ma che non deve essere sottovalutato. Una squadra come la
nostra, che ha cambiato tanti interpreti, evidentemente deve ancora trovare
quegli equilibri sia a livello tecnico ma anche a livello mentale tra le
partite in casa e le partite in trasferta, tra la gestione delle varie
situazioni anche dentro la partita: probabilmente in casa qualcosa non abbiamo
gestito bene.”
Sabato a
Crema arriva l'Alcione Milano alla seconda stagione in Serie C, una società che
non nasconde ambizioni di restare nei piani alti della classifica.
“E’ una squadra che nonostante sia al secondo anno di serie C, la ritengo
già una squadra di medio-alto valore nel nostro girone. L’ha dimostrato con l'ottimo
campionato da neopromossa l'anno scorso e lo sta dimostrando in questo avvio di
campionato. La ritengo per caratteristiche, per organizzazione, ma soprattutto
anche per l'organico, una squadra di media - alta fascia. E’ un altro ostacolo
duro, come lo sono tante partite in questo campionato super equilibrato.”
Una
dimostrazione ulteriore che, come hai sempre detto, il livello di questa
stagione si sia alzato.
“È una mia considerazione che si evince anche dai risultati, dove regna
l'equilibrio e dove il dettaglio fa la differenza. Penso che, a parte forse il
Vicenza, che è una squadra che ha valori sopra la norma, e un po' il Brescia,
anche se è all'inizio di un nuovo percorso, per il resto sono veramente tutte
partite da giocarsi.”
Prevedi
che la gara con l’Alcione Milano sarà una partita in cui prevarrà l’aspetto
tattico?
“Sì perché, come ho detto prima, è una squadra organizzata, che difende e
attacca con due moduli, con due sistemi di gioco differenti e quindi dal punto
di vista tattico già questa è una caratteristica della partita. E’ una squadra
che sta proseguendo un percorso che porta avanti da anni, quindi l'aspetto
tattico sarà importante da considerare. Da parte nostra mi aspetto dei
miglioramenti, un ulteriore step di crescita nella gestione degli aspetti
tecnici e tattici e anche in quelli emotivi.”
C'è qualche novità a livello infermieristico?
“Purtroppo non ci sono novità positive per quello che è il recupero di Jaouhari.
Si pensava che questa settimana fosse quella del suo rientro in gruppo, seppur
graduale perché comunque è fermo da tanto tempo. Si attende ancora qualche
esame per poter fare un po' il punto della situazione per poter programmare,
speriamo, il definitivo rientro.”
Durante il mercato estivo la società milanese ha messo sotto contratto i
portieri Agazzi (Cremonese) e Cecchini
(Atalanta U23); i difensori Giorgeschi (Spezia) e Scuderi (Fiorentina); i
centrocampisti Galli (svincolato), Lopes (Sassuolo), Olivieri (svincolato),
Pitou (Pro Patria), Muroni (Mantova); l’attaccante Zamparo (Vicenza).
Ha ceduto Bonaiti (Lecco), Bacchin (Casarano), Caremoli (Vado), Dimarco (Pro
Patria)




