PERGOLETTESE - PRO PATRIA 2-1: PER IL SETTIMO ANNO SARA' ANCORA SERIE C
26 Aprile 2025
Prima Squadra

All’ultima
giornata, davanti ai propri entusiasti tifosi (1.500 gli spettatori presenti al
Voltini), la Pergolettese taglia per la sesta volta consecutiva il traguardo
della salvezza, superando la Pro Patria per due reti a una. Scesa in campo con un
diverso schieramento tattico rispetto al solito (3-5-2) ma con la concentrazione,
attenzione e la “cattiveria” agonistica giusta, in dieci minuti ha subito messo
il sigillo sulla gara andando in rete con CARECCIA dagli undici metri (penalty
decretato per un suo atterramento in area ad opera del frastornato Palazzi) e
con una precisa testata di “bomber” TONOLI (alla centesima gara con la
Pergolettese, nona rete personale e titolo di MVP del match, un bel biglietto
da visita per il Modena sua prossima destinazione) in area sugli sviluppi di un
angolo battuto da CARECCIA. Una prova, quella del difensore bergamasco, sopra
le righe, dimostrando di essere ormai pronto per palcoscenici calcisitici di alto
livello. La Pro Patria (ormai certa di dover disputare i playoff) ha reagito al
doppio svantaggio con una punizione del rientrante ALCIBIADE che è uscita di
poco a lato. Poi ancora TONOLI ha messo i brividi alla difesa ospite con una
conclusione dalla distanza di poco fuori. Alla mezz’ora la Pro Patria accorcia
le distanze. Dalla bandierina in area la palla è prolungata dalla testa di
Beretta e davanti a Cordaro, seppur tra due difensori, il piccoletto ROCCO trova
la zampata vincente. La Pergolettese a questo punto arretra il baricentro gestendo
il vantaggio fino al termine del primo tempo. La ripresa inizia con un cambio
per gli ospiti: Curatolo prende il posto di Rocco. La prima occasione è per Di
Biase (in campo dal primo minuto al posto di Parker infortunato) che va in rete,
dopo uno scontro tra il difensore e il portiere Rovida in uscita, ma l’arbitro
decreta una punizione per una spinta dell’attaccante gialloblù. Improvvisamente
sul Voltini scende un diluvio rendendo difficile le giocate su un campo sempre
più carico d’acqua. Al 70° Pergolettese vicina alla terza rete. CARECCIA
recupera un pallone ormai destinato sul fondo e serve un assist per Di Biase
che con la punta della scarpa devia ma fuori misura. Poi è SCARSELLA a vedersi
respingere in angolo una conclusione ravvicinata dal portiere in uscita. La
situazione climatica migliora e i due allenatori danno fondo alle panchine
effettuando diversi cambi. L’ultimo brivido è per una deviazione mancata di
Beretta dal dischetto arrivato con un soffio di ritardo. Poi la Pergolettese
amministra il vantaggio senza rischiare più nulla. Il fischio di chiusura dà il
via ai festeggiamenti sotto la curva sud, piena di tifosi entusiasti per una
salvezza arrivata dopo tante sofferenze, in una stagione iniziata tra mille
difficoltà. Un plauso allo staff tecnico, in primis a mister Curioni, alla
società e ai giocatori che non hanno mai lesinato una goccia di sudore per
raggiungere questo traguardo. Una salvezza dedicata da tutti alla memoria di Cesare
Fogliazza. Per il settimo anno consecutivo la Pergolettese sarà ai nastri di
partenza del campionato professionistico di serie C 2025-’26. Un altro fiore
all’occhiello per la città di Crema.
RETI:
pt 4' Careccia su rig., 9' Tonoli, 28' Rocco
PERGOLETTESE (3-5-2): Cordaro; Tonoli, Stante, Lambrughi; Albertini (34'st
Bignami), Scarsella, Arini, Careccia (34'st Fiorani), Capoferri; Di Biase (20'st
Anelli), Basili
A disp. Dordoni, Abati, Cerasani, Pietrelli, Schiavini, Patanè,
All. Giacomo Curioni
PRO PATRIA (3-4-2-1): Rovida; Vaglica; Alcibiade, Reggiori; Renault, Palazzi
(30'st Cavalli), Mallamo (24'st Nicco),
Piran (24'st Citterio); Rocco (1'st Curatolo), Terrani; Beretta
A disp. Pratelli, Bongini, Bashi, Marra, Miculi, Somma
All. Massimo Sala
ARBITRO: sig. Gianluca Renzi sez. di Pesaro
AMMONITI: Palazzi, Careccia, Vaglica, Lambrughi, Arini
NOTE: pomeriggio soleggiato, temp. 21°, terreno in ottime condizioni, angoli 4
- 2, rec.0+4, spett. 1.500